Anna Giunchi Blog Personale


domenica 26 ottobre 2025

VENICE...flying!

 






Sto riscoprendo Venezia, e sono tornata per correre la Mezza Maratona, con un pettorale solidale per l'Airc.
Dopo esser stata a Venezia Lido per la bellissima Beach run, rivedere la Laguna e, soprattutto, raggiungerla a piedi, è stato un piacere enorme.
Venezia è una città unica al mondo, e quando la si raggiunge si stacca da tutto ciò che è Terra. Ci si immerge nella laguna, che poi è mare, e la cosa veramente bella è che ci si sente come se si fosse in relax, sulla barca. Fa pensare alle vacanze estive...e poi è proprio bella, innegabile...
La Mezza Maratona era partecipatissima e, convinta che si partisse alle 9.30, mi sono alzata con calma, per poi correre in tempo per consegnare la sacca all'appuntamento, dato che la partenza era alle 8.45. 

Mi sono fatta Marghera (dormivo lì)-Mestre centro a piedi e forse è per quello che ho un pò sofferto gli ultimi 4km, sui 14 ponti.
Gara splendida, illustrata da Claudio il giorno prima, che con me è stato veramente gentilissimo...mi ha accompagnato a ritirare il pettorale, mi ha fatto vedere il percorso, spiegandomi i punti tattici...abbiamo discusso anche a cena sull Sport e progetti futuri.

Bellissimo salire sul Calatrava (amo i ponti) e spettacolare la corsa sulla laguna veneta. Bello anche il tracciato dentro al parco.

È dal ponte che Venezia inizia ad apparire ai nostri occhi, avvicinandosi sempre di più a noi, sopraffatti dalla fatica.
La manifestazione contava oltre 25.000 persone, tra cui tantissimi stranieri.
Io ho provato ad aggrapparmi ai palloncini dell'1h35...ho poi chiuso in 1h39.02, ma non mi lamento, perché sento di aver fatto il possibile.
Sto migliorando, ho levato 40 secondi dalla mezza di Cesena, e devo dire che ho sentito le gambe molto più forti rispetto a 15 giorni fa.
Il Bilanciere e gli allenamenti con esso stanno dando un riscontro positivo.
Sabato tornerò a Roma per la 18km dei Santi...sarà un altro momento spettacolare.
La corsa ogni giorno mi fa scoprire angoli di gioia che tengo nascosti durante la settimana...e va bene così.

domenica 19 ottobre 2025

Sopra Rio Eremo!



 Un weekend senza viaggiare, dopo una settimana dedicata alla Protezione Civile.

Ho corso a Cesena, cittadina splendida, che ogni volta mi lascia a bocca aperta per i panorami che offre.
Mi avevano parlato molto di questa famosa strada che portava a Saiano e poi a Sorrivoli, da Rio Eremo.
E così ho corso una gara di 18km  tra queste colline stupende: Una Corsa Fuori dal Comune.
Impegnativa nei primi km, ma sinceramente penso che il motivo fosse dato dal mio non rompere ancora il fiato.
Dopo l'11esimo km ho sentito le gambe più leggere, e ho impostato una progressione. I "mangia e bevi" mi piacciono molto e, sebbene avrei potuto fare meglio, sono molto soddisfatta del mio risultato di oggi.
Non riuscivo a terminare in progressione una gara da tempo, diciamo da prima della gara di Bogotà, e oggi sono convinta che ricominci il mio periodo di forma.
Perché la testa è più leggera: dati clinici mi dicono che non devo aver paura di ciò che temevo, e il clima inizia ad essere meno umido e più secco.
Il mio Garmin dà Vo2max 52 e va più che bene.
Domenica prossima correrò la tanto voluta mezza di Venezia: tornare in questa città dopo circa un mese sarà sempre emozionante, soprattutto perché la raggiungerò da Mestre, correndo.
Per festeggiare mi sono anche iscritta alla Roma 15km, al seguito della 18km dei Santi, quindi non mi farò perdere occasioni per vivere lo sport che amo.
Oggi la testa era leggera, e quindi le gambe sono tornate a girare come volevo. Sono soddisfatta e serena.


domenica 12 ottobre 2025

Cecchignola 2025

La mia gara più sentita nel 2025, essendo organizzata dalla mia Società Sportiva, supportata dagli amici di Lbm, è volta al termine e il mio piccolo obiettivo sarebbe stato mantenere il tempo del 2024, obiettivo che mi è mancato per 25 secondi, ma che era prevedibile, in quanto rispetto all'anno scorso sono in ritardo con la forma ottimale. Era anche un pò più caldo, quindi ci sta tutto.

Ho ritrovato il clima cordiale dei miei compagni di squadra: eravamo tantissimi e l'organizzazione, grazie agli amici di Lbm, è stata perfetta.
Il luogo, inutile che lo ripeta, è casa mia.
E me lo ha detto Costantino al 9'km, quando la stanchezza iniziava a possedermi in quasi tutto il corpo: "Sei a casa tua!"...e che dire, una persona che si trova sul campo di gara apposta per incitare non può che dare la molla per...non mollare.
E quindi grazie a queste persone meravigliose che mi danno tanto, a partire dalla piacevole sensazione di essere gradita.
Grazie a Gianfranco, ad Antonino, a Domenico, Pierluigi, Ivano, Rosario, Graziela...queste persone sono delle perle preziose che rendono la mia vita romana brillante e piena di luce.
Grazie a Luigi, che si è fatto km su km per condividere con me un maritozzo.
L'amicizia che ti dona tempo, lo ripeto spesso, va tenuta stretta e in questo weekend ho capito ancora di più chi mi merita e chi mi merito.




La mia gara è stata tirata con impegno. Il percorso non è semplice, ma è talmente "sentito" che ogni volta fa scattare in me il  desiderio di mettermi in sforzo.
Penso, fatico, gioisco...so di aver dato il massimo, e di dovermi ancora migliorare.
Forza e coraggio...un bel collinare a Cesena, poi su a Venezia. Mezza Maratona!



domenica 5 ottobre 2025

Castelli Romani e Panorami


Biologicamente vivo settimane in cui il progesterone determina un calo prestativo: oggi, causa il freddo, la levataccia, gli allenamenti di forza settimanali, non ero nella condizione ottimale, pur essendomi piazzata abbastanza bene (mai abbastanza).

Ho corso la mezza dei Castelli Romani, con partenza da Nemi, concludendo la mia fatica in 1h49.
400mt di dislivello in salita, circa 380 di discesa, e comunque percorso molto, molto allenante.
Come avevo scritto, sto lavorando molto sulla forza e, dopo allenamenti in pineta e due sedute di stacchi e girate con bilanciere a settimana, percepivo pesantezza nelle gambe. Ci sta.
La progressione bruciante che mi è mancata mi ha fatto perdere due posizioni all'arrivo, ma mi prendo la serafica calma di arrivare in condizione a poco a poco.
Sono stata bene in questo weekend breve ma produttivo: ho fatto la visita medica da sforzo e ho passato una bellissima mattinata con gli amici di Lbm, che mi hanno accolto come a casa, e gli amici di Piano ma Arriviamo, che ci hanno ospitato nella tenda.
Ed è proprio questo che mi fa riflettere...a Roma ci sono tantissime realtà podistiche, tantissime società di atletica leggera, ma le società collaborano tra loro, si aiutano, si ospitano a vicenda. Si invitano ai rispettivi eventi.




In questa città c'è una armonia che nella mia zona provinciale purtroppo non avverto. Ho lavorato tanti anni sui campi di atletica romani anzi, mi considero un allenatore romano, e nessuna società si è mai sognata di portare via atleti all'altra e gli atleti mai si son sognati di parlare male delle società da cui si era andati via.
Ho sempre visto spostamenti di società dettati da ragioni logistiche, ma non ho mai visto allievi mancare talmente di rispetto ad una società da allenarsi nello stesso campo, con un altro team.
Penso che in questa realtà, quella romana, viga un concetto di Rispetto che vada oltre la convenienza economica, legata allo spendere meno in un corso di atletica piuttosto che in un altro.
Sinceramente non ho neppure mai visto nessuno, in campo, fare proprie iniziative dell'altro...copiare, insomma.
Oggi sono stata ospite in tutto e per tutto, pur facendo parte di un'altra società romana, e mi sono sentita come a casa, perché nessuno ha avuto un interesse personale nell'accogliermi: vi era unicamente il piacere di fare gruppo.
Mi è capitato di essere accolta a Bologna (team Pontelungo, molto gentili), ad esempio, ma in ambito lavorativo ho visto molto "materiale" prevalere sull'"empatico".
E tutto questo non vuole essere una generalizzazione, quando una valorizzazione dell'ambiente romano, in cui vi è un clima di amicizia e concetto sano di sport.
Che poi dipenda da un lavoro di federazione locale molto efficiente non ci piove, ma penso che, in certe circostanze, mi sia solo scontrata con una "sfortuna", che ha privato il nostro sport, considerato più "povero" di altri, di una occasione per strutturarsi in qualcosa di unico.
Si cresce, si cambia, si matura...però io vado incontro ai luoghi dei quali condivido i valori.
E infatti tornerò a Roma anche sabato prossimo...
DAIIE


Anna Giunchi la maratoneta

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