Ed anche la Tre Comuni mi porta a sorridere, ad avere fiducia in me stessa, a non chiedermi nessun "Perché?", prendendomi solo il bello di questo periodo positivo. Nel 2024 corsi questa gara con 4 minuti in più sul groppone, mentre quest'anno, chiudendola in 1h44, posso veramente iniziare a lodarmi un pò.
22,6 km impegnativi, con molte variazioni di pendenza e salita di 5 km finale.
Con un pò di sicurezza, sapevo di stare bene ed ero partita sicura, sapendo di fare una buona gara, e così è stato.
Quest'anno siamo partiti da Castel Sant'Elia, per poi scendere a Nepi, risalendo a Civita Castellana, tornando alla partenza, divenuta Arrivo.
Non c'è un giorno in cui non pensi a cosa sia la causa nel farmi stare sempre meglio, e trovo risposta nel maggior consumo di frutta, nel minor stress al lavoro, nel clima in miglioramento, negli esercizi di forza che ho inserito nella mia programmazione, tesi a rinforzare il ginocchio sinistro.
Nelle scarpe nuove, perché no, nonostante stia andando meglio anche in allenamento, con altre calzature.
Nelle scarpe nuove, perché no, nonostante stia andando meglio anche in allenamento, con altre calzature.
Senza avere certezze non ha senso scervellarsi...in fondo sto piano piano tornando ai tempi che avevo anni fa, e per la verità ero ancora più stupita del calo fisico che ho avuto per anni, del tutto "a picco".
È sempre bello chiedersi il "Perchè" dello stare bene, perché anche il pensiero aiuta nel godersi una fortuna.
La prossima settimana mi vedrà impegnata a correre 28km a Sabaudia: aprirò una finestra concreta verso la maratona di Roma. Sarò felice di portare a termine questo impegno.
Concludo un altro bellissimo weekend Romano, scivolato via, ma pronto a ritornare.
Perché la speranza è la forma concreta con cui si porta a realizzare i propri sogni.
Ed io, si sa, spero sempre, senza darmi limiti.
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