Un week-end non certo di relax, questo... Sabato con ottima sensazione di forma, malgrado una settimana di fastidioso raffeddore che mi ha reso meno gradevoli gli allenamenti, ottimo presagio per la V tappa della "Corrilaghi", che si sarebbe disputata domenica in quel di Sabaudia, posto del quale conservo il gradevole ricordo di una mezza Maratona di due anni fa.
La mattinata è iniziata con la sveglia alle 5:21. Secondo quanto pianificato, avrei dovuto prendere, dalla stazione Termini, un treno intercity per Napoli. Da lì sarei arrivata a Latina, dove Jampier mi avrebbe poi caricato e portato a Sabaudia. Arrivo in stazione alle 6:39, e da esattamente un minuto era partito l'unico treno che mi avrebbe fatto arrivare a Latina in un'ora decente per consentirci di arrivare comodi per la gara. Il treno dopo sarebbe partito alle 7:45, portandomi a Latina troppo tardi. Jampier rimedia a tutto e mi mette in contatto con Michele, altro grandissimo dei Lazio runners, con il quale concorda di caricarmi all'Eur. Risalgo in metro e arrivo all'Eur, posto a me sempre gradito. Colazione a base di arancia e un pacchetto di Baiocchi, che non sono "li sordi", però... Il luogo del ritrovo con altri simpaticissimi del team è in zona Tuscolana. Un viaggio troppo divertente, sia all'andata, che al ritorno (dove mi son lasciata andare alle mie dichiarazioni amorose per la Capitale).
La gara? Boh...ero stanca e imbambolata, ma le gambe, in quelle condizioni, quando la testa viaggia un pò pe' cavoli sua, girano sempre più sciolte. Non penso che la metratura del primo km fosse corretta, dato che il Garmin mi dava 3:38 al km...fatto sta che, ridendo e scherzando (si fa per dire), ho chiuso i 9 km in 34.27. Mi piazzo seconda, ma a pochi secondi dalla prima, cui devo riconoscere un'intelligenza tattica non da poco, avendomi fatto tirare la gara fino al 7° km, standomi appresso, per poi staccarmi negli ultimi due.
L'ultima tappa sarà a Bracciano, e lì si vedrà il mio posizionamento.
Nel corso della settimana, prima della preparazione per Tokyo, che partirà già dal 30 novembre, ho svolto solo due lavori: 12x400 e 20x200. Ho cercato, insomma, di risvegliare un pò quel poco di fibre intermedie che mi sono rimaste...
Per il resto...vivo in un sogno. Amo sempre di più questa città, faccio un lavoro che mi entusiasma alla follia, in un clima di persone fantastico...continuo a studiare e ad accrescere il mio bagaglio culturale...
Mhhh sono verso la condizione in cui mi potrebbe anche andar bene tutto, in tutti i settori...
Sono strafelice, per questo.