Anna Giunchi Blog Personale


domenica 30 gennaio 2011

Incredibile...

Day by day...
Ne parlavo poco fa con Luciano, il mio allenatore...La consapevolezza, giorno dopo giorno, piano piano, di riprendere la condizione, è una cosa bellissima. Diciamo che te la "gusti" di più, e tieni sempre più stretto quanto di più caro possiedi: la salute. Lo ripeto spesso, perchè è dannatamente vero.
Oggi ho fatto una cosa che non ho mai fatto: ho impostato una gara come allenamento, malgrado l'aver messo il pettorale, per un attimo, mi avesse scatenato qualche reazione adrenergica condita da sensi di colpa agonistici...
Oggi, dopo mesi, mesi, mesi, il mio primo lungo: 22,4 km della mitica Tre Comuni. Partita a sensazione, sono riuscita a terminare la gara con una media di 4'35...impensabile, fino a pochi mesi fa, dato che feci un tempo di 4'30 alla 10 km di Colonna, in ottobre...
Certo, devo riabituarmi alle lunghe distanze e lo stesso Orlando, reduce da un infortunio al bicipite femorale, ha svolto lo stesso allenamento. Devo riconoscere che l'esser riuscito ad addomesticare una "anarchica" (come dice JamPier) come me, testimonia il fatto che Luciano è proprio una persona speciale, nella quale credo profondamente. A fine marzo, dunque, la maratona, prima ancora la Roma-Ostia. Tutte piccole tappe di ricostruzione della forma fisica, dopo questo anno di chiaro e massivo sovrallenamento.
Tre Comuni, dunque...
Il viaggio di andata è stato piacevolissimo, con Anna che mi massaggiava il sofferente tendine rotuleo destro...quello di ritorno pure, con la promessa fatta a Vincenzo che: "Appena risentirò il Politico gli farò sapere...."...
E, tanto per andare in tema di neve, siamo a meno 3 dalla mia partenza per Madonna di Campiglio...Caspiterina, quant'è bello vivere...

mercoledì 26 gennaio 2011

Corsa di Miguel e allenamenti Pre-maratona...

Grande, Jamp...
Non vedevo l'ora arrivasse quella maledetta domenica...troppa la voglia di riabbracciare i membri del mio team, di reincontrare compagni di corse e avventure passate...
Ed infatti la giornata è stata bellissima: una marea di podisti laziali riuniti allo stadio Paolo Rosi per correre insieme a lui, a Miguel. Il mio progetto consisteva nel correre la gara, poi correre indietro a recuperare il mio prof di fisiologia, impegnato anche lui a correre la gara a meno di 6 al km (58 minuti il suo tempo).
Belli!!!!!!!
 La gara è andata bene, sempre meglio sto andando...4'05 al km, dietro a una super Roberta Andreoli, in grandissima forma. E ancora una volta l'esito della mia gara è stato determinato da Jampier, che mi ha corso a fianco per 5 km, dandomi un grosso sostegno (ogni qualvolta mostrava segni di allungare il passo, lo invitavo a rallentare...)...che dirgli? Grazie, ancora una volta...
Gli allenamenti, bellissimi, che mi ha programmato il grande Luciano, stanno dando i loro frutti...
Martedì 10x500 con recupero di 100...con lo stadio dei Marmi tutto per me.
Sono carica, carica a palla...

sabato 22 gennaio 2011

Verso Miguel...

Le cose stanno andando decisamente meglio...
Sono ancora a Roma...non rientro a casa da tre settimane e, domani, mi appresto a correre la Corsa di Miguel.
La settimana è trascorsa bene, soprattutto alla luce di alcuni chiarimenti che mi hanno portato a tornare a credere in quello che facevo, a continuare a dedicarmi con passione a tutto ciò per il quale ho investito anni di formazione. Sono molto più serena e, anche se non par vero, mi sento meglio anche fisicamente, al punto che non disdegno di fare qualche corsetta anche al pomeriggio. Non ho ancora recuperato in brillantezza, e temo proprio che mi ci vorrà ancor parecchio, ma quel che conta è la serenità di fondo, che mi mancava. Sono tornata ad allenarmi a villa Ada, un posto dove ho lasciato il cuore, e non disdegno di assaporarmi le bellezze di Roma nei (rari) tempi liberi.
Durante la settimana ho caricato poco...i tempi fanno schifetto, ma non so proprio che farci.


Mi dedico alla mia tesi, inerente le perturbazioni nel cammino, preparo gli esami (tre, a breve), porto fuori la monnezza e pulisco casa.
Sono felice, insomma.
Domani, a Miguel, sarà una festa: non tanto perchè saremo una marea, quanto perchè è bellissimo sapere che questo evento suscita una così forte sensibilità. gli organizzatori sono bravissimi, e mi han dato il pettorale 229 (anche se non merito la prima griglia, in questo periodo)...
Non sto ad elencare chi rivedrò, perchè sicuramente dimenticherei qualcuno...
Forza, domani sarà festa per tutti....

domenica 16 gennaio 2011

Lunedì sera: Lazio Runners su Gold Sport

Vincenzo, ben visibile...
Rientro romano, dunque, dopo circa 18 giorni in terra natìa. Un pò disorientata, all'inizio, se non altro perchè mi son trovata subito catapultata in Università ad adempiere ai miei doveri, oltre al fatto che mi son adattata da poco ad un clima 12 gradi sopra quello emiliano-romagnolo. Lavoro al tennis pieno di giornate solari, dove mi son gasata nel far fare molto preatletismo ai miei ragazzi, con anche andature a differenti tocchi sugli ostacoli. Ho ricevuto apprezzamenti dal "capo", che correrà con me Miguel, e la cosa non ha fatto che riempirmi ancor più di entusiasmo. Non ho dimenticato, però, il circolo Canottieri Roma, nel quale mi trovai benissimo, e sono dunque passata a salutare il grande Michele (il canottaggio è uno sport meraviglioso...incarna la fatica e il contatto con la natura) Bruno, Mimmo, Alessandro, Francesco (Felici, il mio professore di fisiologia), Antonella, Gianni, Pino...Tutti splendidi.


Franco...Ti ricordi la Maratona sulla sabbia??????
La corsa?
Beh, il ritorno da casa mi ha rigenerato, e alterno lavori brevi a ripetute sui mille, sebbene debba entrare al più presto nell'ottica che, da qui a marzo, correrò una maratona...per di più in una terra caldissima. I mille, aimè, non vengono sotto ai 4, pertanto, nella gara da me oggi disputata, il Trofeo Lidense, non dovevo aspettarmi granchè...
Media scivolata da 3'50 a 4'25...un'ora per correre 14 km...la stessa gara che, l'anno prima, corsi a  3'59 su 15 km, con a fianco un fondamentale Jampier. Che oggi, lo ammetto, mi è mancato. Pazzesco, ma nei vari punti della corsa mi ricordavo per filo e per segno persino le frasi che mi disse. Una delle gare più belle del 2009: non la scorderò mai. E comunque...prima di categoria, con la consapevolezza, ogni giorno, di andar sempre meglio.
Eravamo tanti anche oggi, e ho potuto godere della compagnia, durante il viaggio di andata e ritorno, di Enzo Fioravanti...Sarà per il fatto che è sempre sorridente, sarà per il fatto che alla cena sociale, dopo che il giorno stesso gli avevano scassato il baule della macchina rubandogli borsone e documenti (e solo 15 giorni prima gli avevano rubato lo scooter) è arrivato raggiante...ma mi è dannatamente simpatico! E' una grandissima persona, e mi rammarica il fatto che domani sera, a  gold sport canale 856, dove saremo presenti con la società dalle 20:00 alle 22:30 alla trasmissione Atletica atletica (amici del blog: Sintonizzatevi, please!), non possa essere presente.
La faccenda della televisione mi ha gasato ulteriormente, e sento che sto riprendendo gioia ed entusiasmo dall'ambiente podistico.
Riguardo alla giornata di oggi, che dire? Che Fabrizio è straordinario e che rivedere Vincenzo, Alessio, un Massimo in grande forma, Gianfranco (un mito) e tutti gli altri, mi ha riempito di gioia. Ho rivisto Piero, Franco...gli amici del Monte Mario...la mia prima "casa" romana.
E poi, chi mi spunta, dopo che, durante la gara, mi chiedevo come mai non lo avessi visto? Ma YOGI!!! Oh, ma allora siamo a posto!
Dopo una chiacchierata con Biagio, il quale è tornato in grande forma e mi ha sempre dato consigli, io ed Enzo abbiam preso la via del ritorno, e il mare di Ostia risplendeva come non mai...Era un incanto: Blu. E mentre, sulla Colombo, mi apparivano i colossi dell'Eur, mi son sentita ancora più viva e gioiosa dentro: viva per l'amore che nutro per questa magnifica città, e per le persone straordinarie che oggi mi sono state a fianco.

Lunedì sera: Lazio Runners su Gold Sport!

Vincenzo, ben visibile...
Franco: ricordi a San Benedetto del Tronto...


Rientro romano, dunque, dopo circa 18 giorni in terra natìa. Un pò disorientata, all'inizio, se non altro perchè mi son trovata subito catapultata in Università ad adempiere ai miei doveri, oltre al fatto che mi son adattata da poco ad un clima 12 gradi sopra quello emiliano-romagnolo. Lavoro al tennis pieno di giornate solari, dove mi son gasata nel far fare molto preatletismo ai miei ragazzi, con anche andature a differenti tocchi sugli ostacoli. Ho ricevuto apprezzamenti dal "capo", che correrà con me Miguel, e la cosa non ha fatto che riempirmi ancor più di entusiasmo. Non ho dimenticato, però, il circolo Canottieri Roma, nel quale mi trovai benissimo, e sono dunque passata a salutare il grande Michele (il canottaggio è uno sport meraviglioso...incarna la fatica e il contatto con la natura) Bruno, Mimmo, Alessandro, Francesco (Felici, il mio professore di fisiologia), Antonella, Gianni, Pino...Tutti splendidi.
La corsa?
Beh, il ritorno da casa mi ha rigenerato, e alterno lavori brevi a ripetute sui mille, sebbene debba entrare al più presto nell'ottica che, da qui a marzo, correrò una maratona...per di più in una terra caldissima. I mille, aimè, non vengono sotto ai 4, pertanto, nella gara da me oggi disputata, il Trofeo Lidense, non dovevo aspettarmi granchè...
Media scivolata da 3'50 a 4'25...un'ora per correre 14 km...la stessa gara che, l'anno prima, corsi a  3'59 su 15 km, con a fianco un fondamentale Jampier. Che oggi, lo ammetto, mi è mancato. Pazzesco, ma nei vari punti della corsa mi ricordavo per filo e per segno persino le frasi che mi disse. Una delle gare più belle del 2009: non la scorderò mai. E comunque...prima di categoria, con la consapevolezza, ogni giorno, di andar sempre meglio.
Eravamo tanti anche oggi, e ho potuto godere della compagnia, durante il viaggio di andata e ritorno, di Enzo Fioravanti...Sarà per il fatto che è sempre sorridente, sarà per il fatto che alla cena sociale, dopo che il giorno stesso gli avevano scassato il baule della macchina rubandogli borsone e documenti (e solo 15 giorni prima gli avevano rubato lo scooter) è arrivato raggiante...ma mi è dannatamente simpatico! E' una grandissima persona, e mi rammarica il fatto che domani sera, a  gold sport canale 856, dove saremo presenti con la società dalle 20:00 alle 22:30 alla trasmissione Atletica atletica (amici del blog: Sintonizzatevi, please!), non possa essere presente.
La faccenda della televisione mi ha gasato ulteriormente, e sento che sto riprendendo gioia ed entusiasmo dall'ambiente podistico.
Riguardo alla giornata di oggi, che dire? Che Fabrizio è straordinario e che rivedere Vincenzo, Alessio, un Massimo in grande forma, Gianfranco (un mito) e tutti gli altri, mi ha riempito di gioia. Ho rivisto Piero, Franco...gli amici del Monte Mario...la mia prima "casa" romana.
E poi, chi mi spunta, dopo che, durante la gara, mi chiedevo come mai non lo avessi visto? Ma YOGI!!! Oh, ma allora siamo a posto!
Dopo una chiacchierata con Biagio, il quale è tornato in grande forma e mi ha sempre dato consigli, io ed Enzo abbiam preso la via del ritorno, e il mare di Ostia risplendeva come non mai...Era un incanto: Blu. E mentre, sulla Colombo, mi apparivano i colossi dell'Eur, mi son sentita ancora più viva e gioiosa dentro: viva per l'amore che nutro per questa magnifica città, e per le persone straordinarie che oggi mi sono state a fianco.

mercoledì 5 gennaio 2011

LA GRANDE NOVELLA...



Laurea...la seconda...Bellissima esperienza che Roma mi ha dato


Ero arrivata al punto che mi mancava la nebbia....Al punto che mi mancava il freddo... "Allora vuol dire che sei arrivata..." mi ha detto Alberto, il mio più caro amico, quando, in palestra a Forlì, gli dicevo che facevo il countdown per le vacanze natalIzie. E così, all'inizio del 2011, la tanto attesa notizia: Me ne torno a casa. Ho vissuto a Roma 5 anni: è una città che mi ha dato tantissimo, è e sarà sempre la più bella del mondo e nulla mi vieterà di ritornarci.  Sono più che convinta della mia scelta, ora come non mai. Sicuramente la decisione è stata incentivata dall'accadere di alcuni eventi spiacevoli, ma penso che sarebbe maturata comunque, seppur non in maniera così marcata. Ho conosciuto persone stupende, ma mi sono anche scontrata con una realtà dura e ipocrita, e ne ho anche pagato, in salute. Certo, avevo progetti inerenti l'università, piccole cose in cui credevo...forse ho sognato troppo. Lascio tutto, anche e soprattutto per chi mi vuole bene. Voglio tornare a casa anche per dedicarmi al lavoro per il quale ho studiato e studio tuttora: fare la psicologa, dunque, e, al pomeriggio, concentrarmi sulla preparazione atletica nel tennis, con progetti inerenti testate giornalistiche. Potrò dedicarmi a due grandi passioni: la politica e la musica...finalmente, infatti, mi dedicherò alla chitarra, e imparerò a suonare la batteria (mio cugino non potrà dirmi di no!). Ho avuto, anzi, ho tuttora il privilegio di avere la cosa più importante di tutte: una famiglia meravigliosa, degli amici fantastici che mi conoscono in ogni minimo dettaglio...perchè dovrei stare lontano da loro? E poi...voglio sentire vicine le montagne, voglio andare a sciare un paio di giorni nei week-end come facevo prima senza programmarlo (da casa mia si sente il profumo della montagna e del mare), voglio la piadina, i cappelletti, voglio il circolo tennis Carpena (anche se nel parcheggio dello stesso mi hanno rubato soldi, bancomat, I-phone...). Continuerò a correre, a fare i miei allenamenti e ad andare a Roma per ritrovare Orazio, Alessio, Jampier, Marco, Vincenzo..., e forse questo periodo buio dal punto di vista agonistico passerà, perchè sarò più serena di adesso. Già oggi l'esecuzione dei mille a 4' al km senza difficoltà mi ha reso più ottimista.

 Il mio amico Paolo...


A metà giugno, dunque, caricherò la macchina di quanto è piena la mia stanza in via Troya, Montemario...e prenderò l'E45 in direzione Forlì-Cesena. Forse, è proprio vero, non tornerò, perchè non sono mai partita. Ho sempre portato la mia terra con me.

martedì 4 gennaio 2011

Capodanno 2011 ad Andalo...

Mancava poco, alla mezzanotte...

E dietro la tavola...la catena del Brenta!

Eccola qua, la nera!
E si appresta ad entrare nel cassetto (ormai pieno) di ricordi il Capodanno 2011, passato in compagnia dei miei amici Igor e Lia ad Andalo, Trentino. E' stato uno dei più belli, e lo conservo ancora con nostalgia. A parte l'accoglienza che ho avuto e la piacevolissima compagnia di due persone veramente simpatiche, il che è già tantissimo...sono stata in una località meravigliosa dove, malgrado i -6 gradi o giù di lì, ho potuto godere di giornate di sole pieno, attorniata dal calore della gente che, come me, si è goduta la vacanza dall'inizio alla fine. Ho mangiato benissimo (gli strudel di Lia...mi mancano!), ho dormito benissimo, ho fatto quanto più sport non si potesse...
Il Grande Igor!

Lo sci...o meglio, lo snowboard...Dalle 8:45 alle 16 con pausa solo di 15 minuti per mangiare due barrette, sulle piste, larghe e di neve freschissima, che meritavano tutto il mio impegno. Premetto che non ho mai sciato così bene e, dalla cima della Paganella, si scorgeva un panorama che ti faceva sentire FELICE di essere al mondo. La pista più bella? Ovviamente la nera, Olimpionica...neve freschissima. Appena rientravo in casa (che già sentivo come "casa mia", per il calore che c'era), mi vestivo da running e andavo a correre attorno al lago di Andalo, un'ora...neve freschissima, e facevo gli allunghi sulla via del Pradel. Una sera, inoltre, sono andata con Lia al lago di Molveno, per i mercatini...alla sera era veramente suggestivo...Così, la mattina dopo (erano -12 gradi) mi sono fatta Andalo-Molveno-Andalo... Che dire... come ti senti quando, sul ciglio della strada, in alto, hai la vista sul lago? 200 mt di dislivello che ho un pò pagato a risalire...
Giornate, come dicevo, di sole pieno...4 giorni bellissimi. Ed ora attendo febbraio...per vedere la catena del Brenta dall'altra parte, a Madonna di Campiglio. Mi sa tanto che un lavoretto ad Andalo o a Molveno ci scappi, prima o poi...
Molveno by night
Ancora Buon Anno a tutti!!!!!!

Anna Giunchi la maratoneta

Benvenuto sul blog di Anna...la maratoneta