Anna Giunchi Blog Personale


domenica 29 settembre 2013

Sogno australiano realizzato...

Non posso descrivere l'Australia in un post, ne' penso che queste mie due settimane di permanenza mi abbiano permesso di scoprire quante meraviglie questo continente possa mostrare a chi, come me, ha avuto la fortuna di poterci atterrare.



Luoghi immensi per correre...


So che ho potuto confermare in prima persona le motivazioni che spingono innumerevoli turisti a metterla fra le mete preferite per una permanenza futura: qui si sta proprio bene.
Premetto che un viaggio del genere rientrava nei miei piani, ma sicuramente non in questo periodo ma bensì in un domani, quando avessi avuto a disposizione più giorni per potermelo gustare. Avevo infatti paura delle tante ore di volo, non essendo abituata a stare ferma un giorno intero...avrei ipotizzato, ad esempio, una sosta a Dubai o Singapore, cosa che non ho fatto. Ma mio fratello li' ci vive e ci sta bene, cosi' ho colto l'occasione per andarlo a trovare, condividendo buona parte della mia permanenza con lui.
Così mi sono sparata 20-22 ore di volo (Fiumicino 15:30, Sydney 22:00 ora locale, del giorno dopo...la' sono avanti di 8 ore), con sosta di tre ore e mezza (l'aereo ha tardato 40 minuti la partenza) a Dubai, con tanto di corsa di 50 minuti sul tapis roulant (in quell'aeroporto vi era proprio di tutto).
Il volo Emirates e' stato il migliore abbia mai fatto e non esagero se dico che quelle 16 ore Dubai-Sydney non mi sono affatto pesate.
Sydney e' il simbolo dell'Australia e quando la mattina, sveglia già di buon ora (non ho risentito del jet lag, forse per l'entusiasmo), ho corso fino all'Harbour Bridge, si è aperta ai miei occhi la più grande meraviglia moderna che abbia mai visto...
Una città sicurissima, dove corrono un po' tutti e dove i parchi, immensi parchi popolati da alberi secolari, invogliano non solo a stendersi sui prati di erba finissima (non ho visto erbacce!), ma anche a svolgere allenamenti duri, in quanto la città e' decisamente collinare.
Parchi, dicevo, con strutture all'aperto, da campi da tennis (sintetico tenuto benissimo), da basket, nonché aree fitness appositamente attrezzate. Qua, inoltre, giocano tutti a rugby, anche sulla sabbia, e lo preferisco al calcio!


Partenza Maratona...Sydney Nord...

Sono stata bene, ho mangiato dagli hamburgers eccellenti ai panini superfarciti Subway, nonché cucina thailandese, austriaca (cotolette squisite), orientale, con numerosi break di ottimo latte. Una città multietnica, insomma, dove convivono differenti etnie (anche Redferd, area del quale vi era un gran dire circa scontri aborigeni-bianchi, e' ora zona caratteristica e ricercata culturalmente). 
Qua funziona tutto, e' vero, le spiagge sono attrezzate ma libere e l'idea di nuotare o surfare nell'oceano e' alquanto gasante...la gente lo fa.
 Gli abitanti? Gentilissimi e cordiali; iniziano a lavorare presto, per poi uscire a fare sport una volta finiti i doveri. Vi sono aree dove l'alcool e' proibito e pullman divertenti con dentro la discoteca. Mio fratello afferma anche di aver visto, una volta, rincorrersi Batman e Superman...insomma, la gente ama anche vivere.



DOMINA IL MONDO...

Splendide esperienze, per me, tutto grazie a mio fratello, visitare le Blue Mountains, vero e proprio capolavoro naturale, dove si può prendere una funivia che domina il mondo o il trenino con i binari più ripidi della Terra, o ancora, le numerose spiagge del sud di Sydney o, ancora, prendere il traghetto la sera e andare a Manli Beach, cenando thailandese.
Manli Beach ha un lungomare sterminato per correre, e un Oceano incazzo so adatto per surfare. A proposito d incazzosi...lo sono i gabbiani, che si scannano fra loro per un po' di pane, litigando anche con uccelli dal becco lungo molto simpatici e golosi. Un gabbiano mi ha proprio rubato una Apple slice con una splendida planata in volo, mentre camminavo in zona Harbour bridge... E qui i pappagalli sono liberi: pare strano ma così deve essere.
Altre zone belle: Darling Harbour, sopratutto la sera, Wollomolloo e la cita stessa, con la splendida visita dall'alto delle torre di Westfield.



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