Anna Giunchi Blog Personale


lunedì 17 novembre 2008

L'ABBICICLETTA

Tendinite?Microfrattura?

Rabbia. E' un periodo di profonda, immensa rabbia.
Da un lato, la cosa può essere considerata positiva: sto assimilando il ferro, e sarebbe anche ora: ho tempra e tigna da vendere. Ma l'eziologia di questa arrabbiatura va ricercata in un infortunio al piede destro, che mi impedisce di correre: risale a lunedì scorso: trauma da stress, presumo. Mi fa un male cane, e quel che più mi fa inviperire è che sembra vada meglio un giorno, ma il giorno dopo la manifestazione algica aumenta. Ieri pomeriggio ho pagato l'aver CAMMINATO (pensate un pò, l'aver CAMMINATO) e ho passato una serata dolorante al massimo. Non mi son neppure consolata con la cena, dato che, forzatamente, ho consumato delle fettine di fegato, per assumere il ferro, sempre per quello. DISGUSTOSE. Che serata, ieri, fra ghiaccio e studi degli acini epatici, passati poi alle cellule cardiali esofagee. Professor Mariani: " Fare ecografia e lastra".
Veniamo a noi sportivi praticanti. Soluzione provvisoria: bici.
Io andavo in bici, e andavo veramente bene, in bici. Avevo una Bianchi tour de France, con la forcella in carbonio. Me l'han rubata e non ho più fatto bici. Solo mountain bike, con una biammortizzata di 14 kg, una Lee Cougan.
Così, da circa 4-5 giorni, mi alleno da ciclista. Oggi ho fatto un lavoro intenso con 10 accellerazioni da 4 minuti, alternate a decellerazioni, sempre di 4 minuti. Ho quasi sfasciato una stramaledetta cyclette, anzi, uno stramaledetto CICLOERGOMETRO da spinning, con tanto di cardio Polar.
E così sto lavorando sul lattato e sulla mia FC.
Venerdì ho fatto un lavoro di lattato puro, con rapporto duro e salite sui pedali: tengo una media di FC a 125 battiti, con punte di 135-140. A riposo ho 36 (con somma sorpresa...fino a pochi mesi fa avevo 42), e non nascondo l'obiettivo di provare a innalzarla, questa soglia. Pantani, con 36 a riposo, la portava a 180. Tuttavia, ho notato che il lattato lo smaltisco molto in fretta. Domenica ho fatto un'uscita: 2 orette e 15, con parecchie salitelle.
Per il resto...studio e leggo.Ieri ho riscoperto Schelling e il suo idealismo trascendentale, "La critica alla ragion pura" Kantiana, il mitico "Formae mentis" di Gardner, in risposta al quesito "Da dove nasce il pensiero", che ha buttato là il prof di fisio. Sto rovistando tra i documenti di neuroscienze che ho qua a Roma (molto pochi) e ancora non ho trovato la dannatissima funzione del corno grigio laterale presente nel midollo, sviluppato particolarmente nella sezione dorsale.
Sto facendo il sistema nervoso, a lezione, e mi sto tornando ad illuminare di sapere.
Facciamo che per un pò non voglio sentire parlare di corsa. Fra i libri, ieri pomeriggio, alla feltrinelli di largo Argentina, ne ho anche sfogliati alcuni su Pantani. E ne ho comprato uno: "Il movimento umano. Storia di un concetto". Non vedo l'ora di salire in treno, che roba da fare ne ho...

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Anna Giunchi la maratoneta

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