Anna Giunchi Blog Personale


mercoledì 9 dicembre 2015

Stagione dei cross

Dopo la disastrosa esperienza climatica di Panama, che mi ha comunque arricchito molto dal punto di vista culturale, ho deciso di correre, a scopo di ripresa del ritmo e di verifica se, dopo quei caldi, fossi regredita, la 21 km di Voltana, in provincia di Ravenna.
Freddo e umido, nebbia...eppure il mio 1h32.00 netto mi ha stupito. Sentivo di respirare meglio, come se Panama mi fosse servita più che Livigno. Contenta di questo test, insomma...
A scopo di preparazione, martedì 8 dicembre ho corso anche una tappa dei cross di Ravenna, 3,5 km. Era un pò di tempo che non mi cimentavo nei cross, e devo dire di essermi divertita, molto.
Questo solo a dimostrazione che continuo a correre, a divertirmi. Forse, da adesso, incomincerò a farlo per me, e non per altri...Certo, per la mia Società correrò sempre e avrò sempre una motivazione in più nelle gare del nostro Campionato, ma da adesso in poi mi allenerò senza dare meriti o demeriti a nessuno.
Ad ognuno di noi capitano periodi più o meno brillanti nella nostra carriera agonistica: diciamocelo, solamente atleti "dubbi" presentano un costante rendimento al 100%, come se il picco di cortisolo non esistesse, e chiunque studi la fisiologia sa quanto sia importante la supercompensazione, e quanto siano reali i rischi dell'overtraining. Anche gli allenatori dovrebbero capire che un atleta è sempre e comunque in evoluzione, e va seguito giorno per giorno, soprattutto nei momenti di crisi, che possono esser dovuti a problemi fisici, genetici, psicologici...Difficile ascoltare, ma quella è la base di un rapporto di fiducia.
La nave non si abbandona quando sembra che affondi. Quella nave andrà ancora più forte, sicuro...




2 commenti:

marianorun ha detto...

A volte, quando si tratta di noi, la nave si trasforma in un sommergibile (si entra negli abissi dell'anima). E anche abbandonarlo sarebbe impresa fallimentare. Meglio scegliere una rotta più sicura e inseguire una flotta divertente e più matura: fare appunto quello che ci si sente di fare al meglio. Come appunto stai facendo ;-) E' anche più semplice.

Anna LA MARATONETA ha detto...

Grazie, Mariano. A volte bisogna lasciarsi semplicemente trascinare dal vento...altre volte occorre riimpugnare il timone!

Anna Giunchi la maratoneta

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