Anna Giunchi Blog Personale


lunedì 19 maggio 2008

GRAZIE, SICILIA!!!

Che spettacolo, quelli del GTV...E ne faccio parte anch'io, adesso!!!


Grande la foto di Domenik: mi ha ritratto al passaggio dopo la...Torre Eiffel dello stretto!

E' la seconda volta che accedo in terra di Sicilia. E' la seconda volta che mi vien male, ad andarmene...
Non solo per i cannoli e i posti meravigliosi, ma anche per lo straordinario gruppo GTV pugliese-lucano, con cui mi sono intrattenuta questi due giorni: fantastici: non ho parole per ringraziarli, per tutto: dall'amicizia, ai pranzi e alla cena offerti, alla compagnìa in gara: prima, durante, dopo!
Ci si rivede ad Atripalda!

La gara, dunque...
Benissimo, per me. Ero partita con l'idea di accontentarmi di finirla... correndo e non camminando; dopotutto non avevo più corso oltre i 21 km da Rieti, fresca dall'infortunio. Un vento fortissimo e una notte insonne a dar la caccia a due zanzare mi facevano sperare a tutto meno che sarei arrivata al traguardo sotto le 3h 30, e per di più piazzandomi quarta assoluta (300 euro fan sempre comodo!).Tempo: 3h 23.02.
Non è stata una gara facile: non certo pianeggiante, almeno in alcuni tratti, e con interi punti in cui si correva con vento contrario. Però è stata bella, veramente bella. Non ho forzato: son partita in progressione e ho messo alla prova il mio motore: sta tornando ad andare, a poco a poco. Gli ultimi 10 km, in solitudine, li ho vissuti male a livello mentale, ma il fisico c'era, c'è sempre stato, al punto che intorno al 24esimo ho tenuto buoni ritmi sotto i 4 e 30 al km, raggiungendo lo stato migliore di forma in gara.
Bellissima organizzazione, che ha coinvolto tutta la città, ottimo pacco gara, e premiazione anche come prima arrivata nella categoria senior: sono partita con due zaini in più e la borsa carica il doppio, soprattutto di... arance.
Organizzatori gentilissimi, preoccupati di farci stare il meglio possibile: in effetti, negli ultimi km, c'era un surplus di ristori inaspettato.
L'imbarco delle 22, che mi ha portato a Roma alle 6 di stamattina (in tempo per il nuoto!), è stato nostalgico: lasciare quella terra è sempre un dispiacere, ma lasciarla sapendo di ritornarci fa un pò meno male.
Grazie, Messina...Io c'ero.

5 commenti:

Batman ha detto...

Brava!

Anna LA MARATONETA ha detto...

Grazie, Batman!!!
Hai mica fatto qualche regionale su pista, tu???
O, almeno, li hai visti a Imola?
Mi è dispiaciuto mancare al tartan...

ettore ha detto...

Sempre grande Anna,complimenti se vai così ora quando sarai in forma ci sarà da divertirci!!

FILIPPO SARTI ha detto...

COMPLIMENTI, UNA MARATONA CREDO SIA UN TRAGUARDO IMPORTANTE...
ANCHE MENTALMENTE CREDO CHE SI CRESCA TANTO.
SPERO DAVVERO UN GIORNO DI RIUSCIRCI ANCHE IO A CONCLUDERE UNA MARATONA.
UN SALUTO.
FILIPPO

Anna LA MARATONETA ha detto...

Ciao, Filippo!!Benvenuto, e grazie per il post!!!
Ho fatto la maratonina di Natale, a San Marino, e ti garantisco che la fatica per far quella vale come una maratona!!
La maratona è qualcosa di unico: è bellissimo prepararla, correrla, finirla...La fatica. A me piace!

Anna Giunchi la maratoneta

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