Anna Giunchi Blog Personale


giovedì 20 novembre 2008

INCUBO TRASTEVERINO

Ormai VIGILO io, su Roma...

Vorrei dannatamente che questo momento non finisse mai, perchè sono felice. E' un periodo che, malgrado infortuni al piede, preparazioni esami, cure ospedaliere e cavoli vari, sono dannatamente felice. E' il ferro, mettiamola così: sono in fase UP.
Ieri è stata una giornata assurda, in quel di Roma, ma la narrazione verrà dopo il mio reoconto atletico.
L'allenamento in bici va alla grande: sto mettendo su una tonicità assurda, lavorando sul recupero del lattato e la Fc. Tengo dei picchi di 140 battiti (non sale!!), ma devo pedalare a manetta, e un attimo dopo son già pronta per altri sprint. Lavoro molto in palestra sui distretti muscolari, e mi sento forte. Ieri pomeriggio, in preda al dubbio amletico su cosa avesse 'sto piede, mi son recata dalla mia terapista di fiducia. A tal proposito apro una parentesi: i luminari medici lo sono se han voglia di seguirti e se si prendono cura di te fin dal principio. Personalmente penso che come la mia terapista non ce ne sia proprio, dato che in pochi secondi di fibrolisi (dolorosa, okkei, ma ne valeva la pena) mi ha risolto questo problema di sovraccarcio al piede destro. Suddetto piede aveva accumulato un pò di "schifezze", ecco tutto (trauma da sforzo)...Grazie a Piera, perchè è veramente brava, ed è anche un'amica.
Oggi mi ha consigliato corsetta su prato, ma ho preferito ancora la mia seduta di bici...è grave questa vecchia passione rinata????Ho tirato come Moser.
Fa ancora male, 'sto piede, ma guarirà. C'è tempo.
E veniamo a ieri, mercoledì 19 novembre. Roma.
Mi reco al Fatebenefratelli per la cura del ferro, tranquilla e serena, dopo il mio allenamento bellissimo in palestra. Esco, saluto il mio medico di fiducia(mi circondo solo di gente di fiducia)e mi dirigo verso lo scooter ma...LE CHIAVI n'do stanno?!, mancano le chiavi!!!
Chiedo in portineria, all'ospedale, ma nessuno aveva riportato loro nulla, nel caso avessi lasciato le suddette attaccate al baule dello scooter. Giro e rigiro per la piazzola, rientro in clinica...non ci sono...Chiedo ad un vigile con occhi smarriti (IO avevo gli occhi smarriti, non il vigile), ma mi abbandona dopo un pò per calmare un tizio che sbroccava per una multa.
Triste soluzione: AUTOBUS. La città, lo vedo, è disseminata di controllori. ovunque, anche sugli alberi: non c'è scampo. Edicola: acquisto 2 biglietti. ACQUISTATI 2 BIGLIETTI.
Salivazione azzerata alla Fantozzi. Ore 12: c'è l'esercitazione di fisiologia, porca boia, e io sono ancora a Trastevere, e oggi si parlava del Lattato, nooooooo!!!!!!
Provo a correre, ma il male al piede (non era ancora stato curato, ieri a mezzodì)mi impedisce qualsiasi movimento di flesso-estensione della caviglia, al che arriva il benedetto autobus 271. Salgo. TIMBRO IL BIGLIETTO.Autobus troppo LENTO.
Soluzione problema scooter: prendere la chiave di ricambio da casa mia a Roma Nord, tornare all'Isola Tiberina, poi cercare aiuto per segare il lucchetto (la doppia chiave mi si era spezzata un anno fa).
Ingresso in aula ore 13:03. Uno scandalo...la lezione iniziava alle ore 12. Il prof ha pietà e, malgrado la mia richiesta di aiuto, mi dice di non saper come fare per segare la catena di un motorino. Entro in aula, poi torno, sempre in AUTOBUS, su a casa mia, per prendere la chiave di ricambio. Torno a Trastevere (dopo la seduta fibrolisica), RITIMBRO UN ALTRO BIGLIETTO e giro per tutto l'autobus facendolo vedere: "CONTROLLORI, sono onesta, oggi".
Chiedo al farmacista sul posto se qualcuno, per caso, gli ha portato un mazzo di chiavi, ma in maniera burbera mi dice di no, e mi invita a tornare a chiedere all'ospedale, all'ingresso. Chiedo all'ospedale se han dei tronchesi, ma non han nulla: gli operai van via in mattinata.
Interpello vigili, baristi, benzinai...Mi dicon di chiamare un carro attrezzi, ma manco morta pago 80 euro!!!
Poi, per Trastevere, un uomo amico, padrone di una trattoria, mi accompagna dal Ferramenta per prendere delle pinze, che però sono immense, alte la metà di me. Se non mi avesse accompagnato, questi della ferramenta, non me le avrebbero mai date, perchè sono attrezzi da scasso, altrochè...Il padrone del negozio mi scruta attento, e dopo l'analisi iconografica mi considera non delinquente.
Sta arrivando la soluzione al tutto, e me lo sento dentro; i battiti scendono...
Giriamo Trastevere con le pinzone e i turisti stupiti attorno a noi, e arriviamo sul posto.
In un attimo il lucchetto si spezza, ed esplodo di gioia, ringraziando il mio benefattore. Inserisco la chiave di riserva...Non va. NON VA!!!!
Eppure, in quel momento, mi appare un uomo in divisa alle spalle, che mi saluta. "Un vigile" penso, "che mi ha fatto la multa". Mi arrendo e abbasso lo sguardo. Ma... sembra buono.
Infatti suddetto uomo era il guardiano dell'Ospedale, che mi aveva lasciato un biglietto sullo scooter con scritto di rivolgermi alla vigilanza dell'ospedale. Avevo lasciato le chiavi attaccate al vano portacasco e mi sarebbe bastato chiedere a loro per ottenerle...
Lì per lì dico: "Noooo", ma poi, tutto sommato, penso che di danni non ne ho poi riportati tanti, perchè la lezione di fisiologia si può sempre recuperare, e per di più ho fatto anche due biglietti dell'autobus, in regola, ribadendo la mia serietà, assogettata al POTERE ATAC.
Non mi andrà mai nulla di storto, qua, perchè la città mi ama.
Mamma mia, che bello stare qua.

13 commenti:

... E io corro! ha detto...

L'ultima volta che mi è accaduta una cosa simile,a 30 km da casa ed alle 2 del mattino: sono stato tutta notte ad implorare ed aspettare i pompieri di turno.
(Comincio a pensare che il tronchesone andrebbe acquistato comunque e tenuto accanto alla teca con le chiavi di ricambio)

Anna LA MARATONETA ha detto...

AAAHHH!!!
Allora non capita solo a me!!!

Batman ha detto...

Anna la maratoneta, se non farai la maratoneta, oppure la psicologa, o anche l'istruttrice ginnica, ti si spalanca davanti un orizzonte nuovo: farai la scrittrice di libri comici...!
Ne è passato di tempo dai tuoi primi articoletti in quella rivisticula mensile che tu sai...
Batman

Anonimo ha detto...

...m'hai fatto sudà a legge "incubo trasteverino"
Ciao, Michele.

Anonimo ha detto...

...oh che bello, da anonimo sono riuscito ad entrare!! (da registrato il tuo blog è come l'ape regina; non c'è mai una seconda volta perchè la seconda volta non mi fa mai entrare non riconoscendo la passw; ma se pò sapè che gl'hai fatto??)
A riciao.
Michele.

Unknown ha detto...

hola....
ieri mi è sembrato di vederti a caracalla...
avevi la bandagna gialla????
io facevo dei mille in pista, volevo salutarti appena finito ma sei andata via...
vabbè sarà per la prossima...
ciaoooooo

Michele ha detto...

a Trastevere le ripetute si fanno da "Checco er carrettiere" o da "Paris"!
Matriciana come se deve oppure spaghetti cacio e pepe, trippa al sugo, coda alla vaccinara, due cavolfiori fritti, e se c'è spazio bisogna chiudere con qualche dolcetto della casa.
TERIBBILE!!

Michele ha detto...

oggi pare che funziona... quasi quasi ci riprovo

Anna LA MARATONETA ha detto...

BANDANA GIALLA: ERO IOOOO!!!!!
Beato te, che facevi i mille...e i0 invece corricchio ancora sul prato!!!
Daiiie, Pooh!!!!Siete entrati tutti e 4, eh????

Anna LA MARATONETA ha detto...

Batman!!!!!
Il superdirettore del giornaletto che tu sai non mi ha più pubblicato, da quando ho il core romano...

ettore ha detto...

Ciao, Anna incubo!!!Beata a te se dopo una giornata così riesci pure a dormire la notte sei veramente una grande!!!

Anna LA MARATONETA ha detto...

Ettore!!!!E' un pò che non ci ci sente!!!Come stai?
Gareggi sto week end?
Io, se metto il piede a posto, faccio un cross piccolino, 5 km.

Mic ha detto...
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Anna Giunchi la maratoneta

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