Anna Giunchi Blog Personale


mercoledì 10 dicembre 2008

I MALANNI....

ma veramente correvo, una volta???

Tre giorni di rientro a casa, avevo scritto, dove non ho fatto proprio nulla di quel che mi ero premeditata. Niente Motorshow, niente gara a San Luca, niente cross...
Solo riposo, relax, freddo. Però suggestivo, ritrovare la nebbia.
Roma mi ha lasciato con la pioggia e ha pensato bene, quando non c'ero, di sparare un bel sole. Faccia lei.
Il rientro. Intercity delle 15:22, stranamente partito e arrivato puntuale, seppur costernato di persone. Pieno di gente, ad ogni pertugio, con una densità maggiore della riviera adriatica in estate. Ma a Roma ci sono arrivata, in compagnìa di una piacevole sensazione che, quando non ho abbastanza rogne, arriva puntuale: il raffreddore. Eccolo, oggi, più presente che mai... Che angoscia, son tutta intoppata...
L'arrivo in casa, la mia casa ormai ex, dove la padrona di casa mi accoglie con un "Chi è?????"....ommamma, già non mi riconosce più, eccheddevo fa???
Valigia di piombo, pesantissima, con dentro tutta la fisiologia degli ultimi decenni, trascinata a fatica al mio piano, dove ho trovato, a sorpresa, un frigorifero con freezer annesso piazzato lì, onde facilitarmi il passaggio.
Martedì mattina, ore 8, lezione di rugby. Prof malato. Vabbè, tanto dormo sempre, io, per una volta mi son svegliata presto...

E quindi palestra, in compagnìa di Eleonora, poi lezione di calcio, con il piede che, ad ogni allungo lieve, mi ricordava di non essere a posto. Lo odio, sto piede...io, che ogni sera lo massaggio con la pomata all'artiglio del diavolo e gli metto l'aceto!
Acquagym ore 12. Tutto bene fin quando la prof, inaspettatamente, intorno alle 13, offesa, riavvolge lo stereo e se ne va. Fanno così, i prof, quando hanno altri impegni: fan finta di offendersi e se ne vanno; tu puoi anche esser stato in totale, epicurea astensione da ogni gesto simbolico, ma loro inventano comunque un pretesto per offendersi. Che forti, i prof.

Lo fece anche quello di fisio, il famoso mio prof preferito, nella lezione sulla termoregolazione, ma in quel contesto aveva ragione, perchè l'aula a ponte Milvio era diventata una piccionaia.
Beh, riesco comunque a mangiarmi un finto piatto fighetto, spacciato per sogliola con salsa di peperoni, che invece altro non era che filetto di platessa scongelato e arrotolato su se stesso.
Passeggiata straordinaria al cane dalle 15 alle 16 per emergenza dei proprietari, poi lavoro, Caracalla, 17 alle 18:30, dove ho fatto fare ai bambini i 400 mt, test di resistenza. Mi illumino, ogni volta che lavoro con loro, perchè sono splendidi, e il loro entusiasmo non ha termini di paragone. Quindi mi è passato dalla mente che lo specchietto destro dello scooter, dal Circo Massimo, ha perso un pezzo e si è messo a ballare fino a prima (ancora non l'ho messo a posto), ma mi è anche passato di mente che avevo lasciato laggiù il quaderno di FISIOLOGIA!!!!NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!Fuori, al freddooooo!!!!!!
Rientro a casa, dove ho avuto la notizia dello sfratto certo (mi si erano aperte delle speranze che ieri sera sono cadute di botto), dove mi son resa conto che mancava il quaderno, dove ancora sentivo un freddo burino per tutto il corpo, altro che termoregolazione. Eppure, all'arrivo al portone, ho esultato dalla gioia.

E' tanto che non corro, ma gareggio tutti i giorni.

5 commenti:

... E io corro! ha detto...

Eccheabittiarroma!!
abaso il nordi ;)

... E io corro! ha detto...

Eccehabbitiarroma!

Abaso il nord :)

... E io corro! ha detto...

Ecehaeabitiarroma!!!
Provassi il nord... ;)

Daniele Uboldi ha detto...

Anna se vuoi togliere il "modera commenti" vai nella pagina dove pubblichi e gestisci i post, clicca su "impostazioni" poi vai in "commenti" e alla voce "Moderazione commneti" metti MAI.

Anna LA MARATONETA ha detto...

Grazie, Dani!!!
Sì, mi sa tanto che torno su, perchè qua piove e si allaga tutto.

Anna Giunchi la maratoneta

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