Anna Giunchi Blog Personale


venerdì 4 gennaio 2008

FREDDO, ANCORA FREDDO

I miei ultimi giorni di permanenza a Forlì, poi rientro a Roma.
In effetti, in questi giorni, sto patendo un freddo burino, sebbene, dopo essermi riscaldata correndo, all'aperto sia ben più sopportabile. Ieri ho fatto il mio medio, 10 km ancora a 4e50, 5, dopo 20 minuti di riscaldamento, e son stata piuttosto contenta del rendimento. Ho fatto poi la terza flebo del ciclo, che riprenderò poi verso il 20 gennaio, con altre due.
Sto cercando, inoltre, di studiarmi le analisi del sangue e, a tal proposito, riporto quanto letto in Novararunning, dott. Enrico Arcelli:

Una volta che un atleta ha eseguito gli esami del sangue e gli vengono consegnati i risultati, non è sempre facile interpretarli. Ecco che cosa significano i vari termini e le varie sigle e quali sono gli ambiti di "normalità", pur tenendo presente che i valori di riferimento dei vari laboratori possono essere un po' differenti l'uno dall'altro e che gli atleti possono anche uscire da tali ambiti senza che per questo esistano condizioni patologiche:
- sideremia: concentrazione del ferro nel sangue; è compresa di solito fra 60 e 150 microgrammi per decilitro; si abbassa (anche molto al di sotto dei 50-60 microgrammi per decilitro) nell'anemia sideropenica manifesta;
- ferritinemia: concentrazione della ferritina nel sangue; i valori "normali" sono compresi fra i 15 e i 300 nanogrammi per millilitro di sangue; indica, in pratica, il contenuto del ferro nei depositi dell'organismo; è spesso il primo valore che si abbassa quando tali depositi tendono a ridursi; quando i valori di ferritinemia scendono sotto ai 15, si è sicuramente di fronte ad una carenza di ferro; non è vero, però, il contrario: ci sono soggetti con la ferritina che è nella norma anche se hanno carenza di ferro;
- transferrinemia: concentrazione nel sangue della transferrina, la proteina che trasporta il ferro nell'organismo; i valori "normali" sono compresi fra i 250 e i 400 microgrammi per decilitro; i valori si innalzano nell'anemia sideropenica, già in quella latente;
- RBC o GR: concentrazione dei globuli rossi; i valori "normali" sono compresi fra circa 3,9 a circa 6,2 milioni per ogni millimetro cubico di sangue nell'uomo e da circa 3,6 a circa 5,2 nelle donne;
- HB o HGB: concentrazione dell'emoglobina; l'ambito di "normalità" è, di solito, fra 14 e 18 grammi per ogni decilitro di sangue nell'uomo e fra i 12 e i 14 nella donna;
- HCT o HT: ematocrito, ossia percentuale del volume del sangue occupata dai globuli rossi; i valori "normali" sono in genere fra il 42 e il 52% nell'uomo e fra il 37 e il 47% nella donna;
- MCV: volume corpuscolare medio, vale a dire volume medio del singolo globulo rosso; il valore "normale" è compreso fra 80 e 100 fentolitri; a seconda del volume corpuscolare medio, le anemie si suddividono in normocitiche (con i globuli rossi di volume normale), microcitiche (con i globuli rossi più piccoli, cioè con volume inferiore a 80 fentolitri) e macrocitiche (con i globuli rossi più grandi, vale a dire con volume maggiore di 100 fentolitri); l'anemia sideropenica dell'atleta è sempre microcitica, insomma con globuli rossi piccoli; nella falsa anemia, invece, il valore di MCV è nella norma;
- MCH: emoglobina corpuscolare media, ossia quantità di emoglobina che è contenuta, in media, in un globulo rosso; varia normalmente da 27 a 33 picogrammi;
- MCHC: concentrazione emoglobinica corpuscolare media, ossia quantità di emoglobina che è contenuta in un decilitro di globuli rossi ammassati; i valori "normali" sono compresi fra 32 e 36 grammi per decilitro; nell'anemia dell'atleta i valori di MCHC sono in genere più bassi della norma, mentre nella falsa anemia sono normali.

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Anna Giunchi la maratoneta

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